Voucher per un valore corrispondente fino al 70% delle spese ammissibili
La Camera di Commercio di Napoli ha approvato l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0-Anno 2020”, al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso:
la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;
l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;
il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.01 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai punti PID delle Camere di Commercio.
Le risorse disponibili per il presente bando ammontano complessivamente a 1.058.971,78 euro.
Obiettivi
Promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e, al tempo stesso, stimolare la domanda da parte delle imprese di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0
Caratteristiche del contributo – spese ammissibili
Le agevolazioni saranno concesse alle imprese sotto forma di voucher.
L’investimento minimo richiesto è di euro 5.000, l’importo del contributo massimo è di euro 15.000.
È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher.
Sono ammissibili le spese per:
servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle indicate all’art. 2, comma 3 del Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili ed i servizi dovranno essere erogati dalle tipologie di fornitori previsti dal Bando;
acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti indicate all’art. 2, comma 3 del Bando.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse.
Procedimento
È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Modalità presentazione: Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica: